Siamo giunti all’ultimo giorno del mese di aprile – come ormai noto – vicinissimi alla conclusione dell’iter normativo che consentirà la corresponsione dei tanto agognati arretrati relativi alla contrattazione per gli anni 2019/2021. Auspicando che il testo del nuovo contratto – per il triennio 2019/2021 – venga pubblicato in Gazzetta ufficiale andrà a completarsi nei primi giorni del mese di maggio 2022, il personale continua a sperare che i relativi emolumenti vengano retribuiti con il prossimo stipendio.

Tenuto conto che la rinomata efficienza del C.N.A del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ed i C.N.A. delle Forze Armate sono nelle condizioni di portare a termine le operazioni di corresponsione delle competenze stipendiali già nel prossimo mese maggio 2022 (per i Carabinieri) e giugno (per le Forze Armate gestite dal Noipa)considerata la profonda crisi economica che sta vivendo il nostro paese che, inevitabilmente, si ripercuote negativamente sulle condizioni di vita e benessere del personale, quest’Associazione chiede al Sig. Capo di stato Maggiore della Difesa l’opportunità di intercedere con le Autorità di riferimento affinché venga completata – nei tempi più brevi –  la procedura normativa che consenta una manovra eccezionale attraverso la quale, oltre a dare un segnale tangibile a tutti i militari d’Italia – con particolare riferimento ai più bisognosi –verrebbero ottenuti i seguenti benefici:

le competenze stipendiali verrebbero diluite in tre mesi così di seguito indicate per i Carabinieri: 

  • maggio: arretrati contratto 2019/2021 ;
  • giugno: F.E.S.I. (Fondo Efficienza Servizi Istituzionali) ;
  • luglio: rimborso I.R.Pe.F. dovuto alla compilazione del modello 730 per i redditi dell’anno 2021.

le competenze stipendiali verrebbero diluite in due mesi così di seguito indicate per i militari del Comparto Difesa:

  • giugno: arretrati contratto 2019/2021;
  • luglio: F.E.S.I. Fondo Efficienza Servizi Istituzionali;
  • luglio: rimborso I.R.Pe.F. dovuto alla compilazione del modello 730 per i redditi dell’anno 2021.

Roma, 30 aprile 2022

La Segreteria Generale

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