*IL DOVERE QUOTIDIANO SOTTO ASSEDIO: SOLIDARIETÀ AL CARABINIERE AGGREDITO* *APPELLO URGENTE AL MINISTRO DELLA DIFESA: I LIMITI SINDACALI MINANO LA SICUREZZA, I DIRITTI E LA DIGNITÀ DEI MILITARI

Il Segretario Generale Carmine Caforio, a nome dell’ U.S.M.I.A. Carabinieri, esprime piena e incondizionata solidarietà al collega aggredito a Locorotondo e sottolinea: “Si tratta di un episodio che evidenzia ancora una volta le sfide estreme che i militari dell’Arma affrontano ogni giorno.”

Le immagini diffuse sui social network, che mostrano le numerose aggressioni alle Forze dell’Ordine, sono un duro promemoria dei pericoli costanti e delle criticità che le donne e gli uomini in uniforme affrontano quotidianamente sul campo, con scarse tutele, organici ridotti all’osso e risorse inadeguate.

“In questo preoccupante scenario” – aggiunge Caforio – “i numerosi episodi di cronaca che vedono le forze di polizia come vittime, mettono in luce una questione altrettanto importante: i limiti ingiustificati imposti alle competenze sindacali dei militari, che ostacolano una difesa efficace dei diritti fondamentali del personale appartenente all’intero comparto.

Queste restrizioni non solo minano la protezione della categoria, ma compromettono anche la dignità dei militari, mettendo a rischio la loro sicurezza e il loro benessere.”

“È tempo di agire con decisione” – conclude Caforio – “rivolgendo un appello urgente al Ministro della Difesa per un incontro immediato, al fine di discutere e rimuovere questi vincoli inaccettabili.”

La salvaguardia della nostra Forza di Polizia a ordinamento militare deve diventare una priorità assoluta, e ciò richiede un rafforzamento delle competenze sindacali, libere da restrizioni dannose e controproducenti.

Non c’è più tempo da perdere: “La dignità e la sicurezza dei nostri militari non possono più aspettare.”

Roma, 25 Agosto 2024

IL SEGRETARIO GENERALE

Carmine Caforio

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