OMICIDIO SHARON VERZENI: “ALLARME PER LA SICUREZZA PUBBLICA, URGONO RIFORME IMMEDIATE

VITTIME SACRIFICALI DI NORME INEFFICACI

Usmia Carabinieri esprime il suo più profondo apprezzamento per il brillante operato dei colleghi del Comando Provinciale di Bergamo e dei Reparti Specializzati dell’Arma che, sotto il coordinamento della locale Procura, hanno dimostrato un’elevata competenza nel rintracciare e catturare il responsabile dell’omicidio di Sharon Verzeni.

Tuttavia, questo tragico evento mette in evidenza l’urgenza di guardare oltre il successo operativo e di focalizzare l’attenzione su riforme normative e strategie di prevenzione.

La presenza sulle nostre strade di criminali inclusi soggetti mentalmente instabili desta grave allarme sociale e rappresenta una costante minaccia per la sicurezza pubblica.A tal proposito, ricordiamo il tragico omicidio di due poliziotti avvenuto all’interno della Questura di Trieste, per mano di un individuo con gravi disturbi mentali. Se tale soggetto fosse stato adeguatamente assistito e ristretto in una struttura idonea, oggi non piangeremmo la perdita di due giovani servitori dello Stato.

È cruciale che tutte le forze politiche agiscano in modo coordinato per riformare l’attuale impianto normativo, consentendo l’isolamento di individui pericolosi a causa della loro instabilità mentale.

Al contempo, è necessario rivedere i criteri di reinserimento dei criminali nella società per evitare il dilagante fenomeno della reiterazione dei reati a causa dell’incertezza delle pene.

Le forze dell’ordine, nonostante l’elevata professionalità, non possono contrastare queste minacce senza il necessario supporto legislativo e adeguate risorse.

*Il Segretario Generale dell’U.S.M.I.A Carabinieri, Carmine Caforio, conclude*: “La morte di Sharon Verzeni e dei due colleghi della Polizia di Stato vittime sacrificali di norme inefficaci deve servire da monito per il Governo affinché vengano adottate le misure necessarie per garantire la sicurezza delle nostre comunità”.

Roma, 30 agosto 2024

IL SEGRETARIO GENERALE

Carmine Caforio

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