Scontri a Licata: tre Carabinieri feriti durante una partita di calcioUSMIA Carabinieri: Nel 2025, episodi simili sono inaccettabili!

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USMIA Carabinieri esprime sdegno e condanna per i gravi episodi di violenza verificatisi durante la partita tra Licata e Sancataldese. Sedicenti tifosi hanno scatenato scontri con il lancio di bottiglie molotov e oggetti contundenti, causando il ferimento di tre Carabinieri e di un poliziotto. Scene del genere nulla hanno a che fare con i valori dello sport e della legalità, trasformando lo stadio in un campo di battaglia che mette a rischio cittadini e forze dell’ordine.

Questi atti di violenza dimostrano l’esposizione sproporzionata del personale delle forze dell’ordine a rischi evitabili, evidenziando possibili carenze nella pianificazione e prevenzione dei servizi di ordine pubblico.

USMIA Carabinieri esprime piena solidarietà ai Carabinieri e al poliziotto feriti, nonché a tutto il personale impegnato sul campo in situazioni spesso caratterizzate da carenze operative.

Nel 2025, è inaccettabile che simili episodi si verifichino, lasciando il peso delle responsabilità sulle spalle di chi garantisce quotidianamente la sicurezza del Paese, anche a rischio della propria vita.

Il lancio di molotov costituisce una gravissima minaccia che non può essere tollerata in una società civile.

USMIA Carabinieri ribadisce la necessità di adottare misure concrete per prevenire tali episodi, sostenendo con forza i colleghi feriti e auspicando che atti di tale violenza siano contrastati con fermezza e definitivamente eliminati.

L’associazione si impegna a mettere a disposizione i propri legali per supportare i colleghi coinvolti e ad avviare le procedure necessarie per il riconoscimento dello status di vittima del dovere e della causa di servizio, assicurando ogni possibile tutela a chi lavora quotidianamente per difendere la legalità.

Licata, 5 gennaio 2025

Carmine Caforio

Segretario Generale Usmia Carabinieri

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