
Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, SM – Trattamento Economico, con nota informativa del 2 novembre 2024, ha comunicato che, con le competenze stipendiali del mese di dicembre 2024, provvederà alla corresponsione delle ore di straordinario non retribuite e non recuperate, fino al limite massimo pro-capite di 100 ore (80 ore per l’anno 2023 e 20 ore per l’anno 2024), in conformità a quanto disposto dal D.L. 19 ottobre 2024, n. 15.
U.S.M.I.A. Carabinieri, come più volte manifestato nel tavolo tecnico della contrattazione in Funzione Pubblica, rinnova la propria espressione di disappunto sull’utilizzo di uno strumento normativo che non consente un’equa ripartizione delle risorse disponibili tra tutto il personale, in particolare tra coloro impossibilitati a svolgere lavoro straordinario per effetto dei tetti fissati (monte ore pro-capite) o per imposizione del riposo compensativo.
Alla luce di quanto sopra, si auspica per il futuro che le risorse stanziate eccezionalmente di anno in anno vengano definitivamente storicizzate nei capitoli di spesa del contratto, al fine di consentire un’equa corresponsione tra tutti i militari di ogni ordine e grado, in virtù delle effettive esigenze lavorative e operative prestate.
Tale criterio consentirebbe al tempo stesso una maggiore gratificazione del personale e un’ottimizzazione dei fondi che potrebbero essere destinati successivamente a favore anche di altre utilità, quali l’Efficienza dei Servizi Istituzionali e/o la defiscalizzazione.
Roma 5 Novembre 2024
La Segreteria Generale