
PER FERMARE L’ONDATA DI VIOLENZA GIOVANILE NON BASTANO SOLO LE FORZE DELL’ORDINE!
Una tragedia sconvolgente ha colpito la città di Monreale: una rissa tra giovanissimi, sfociata in una sparatoria, ha provocato la morte di tre ragazzi e il ferimento di altri due. Un atto di violenza inaudita che impone una profonda riflessione sul crescente uso delle armi tra i giovani, fenomeno che rappresenta una grave sconfitta collettiva.
USMIA Carabinieri si stringe idealmente alla comunità di Monreale, città che ha più volte accolto con entusiasmo iniziative di legalità e solidarietà promosse dall’associazione. Oggi più che mai, questa comunità merita tutto il sostegno e l’impegno di chi crede nei valori della legalità e della convivenza civile.In questa drammatica circostanza, l’Arma dei Carabinieri ha dato ancora una volta prova di straordinaria professionalità e tempestività, individuando e fermando il presunto responsabile in tempi rapidissimi.
Un plauso sentito va ai colleghi, il cui operato encomiabile conferma l’impegno quotidiano a tutela della sicurezza dei cittadini.
Ma la lotta contro la devianza giovanile non può gravare solo sulle Forze dell’Ordine. È necessario un patto forte e corale tra famiglie, scuole, istituzioni, associazioni, sport, cultura e informazione. Solo attraverso un’alleanza sociale e istituzionale sarà possibile educare, prevenire e intervenire, offrendo ai giovani alternative concrete e salvandoli dalla spirale dell’illegalità.
USMIA Carabinieri, fedele ai valori dell’Arma, continuerà a sostenere con convinzione ogni iniziativa volta a promuovere sicurezza, legalità e crescita civile, con la consapevolezza che soltanto unendo le forze si può costruire un futuro migliore.
ROMA 29 APRILE 2025
il Segretario Generale
Carmine Caforio
“Prendiamo spunto dal nostro glorioso passato, adeguiamolo al presente e costruiamo insieme il futuro.”