
ACCONCIATURE FEMMINILI, CHIESTO TAVOLO TECNICO. DISAGI DURANTE LA GUIDA E NELL’USO DEI CASCHI OPERATIVI.
USMIA Carabinieri ha trasmesso al Comando Generale dell’Arma una richiesta ufficiale per l’attivazione di un tavolo tecnico sulle acconciature femminili in uniforme, alla luce delle numerose segnalazioni ricevute dalle operatrici. L’attuale regolamento impone infatti che i capelli vengano raccolti, di norma, in uno chignon posteriore. Una disposizione che, secondo il sindacato, sta generando disagi significativi. “Le colleghe lamentano cefalee, dolori cervicali e difficoltà ergonomiche – spiega USMIA – ma emergono anche criticità specifiche durante la guida dei veicoli di servizio, dove lo chignon va a battere contro il poggiatesta, rendendo scomoda e meno sicura la postura. Lo stesso accade quando si indossano caschi da ordine pubblico o caschi antiproiettile, dove la presenza del raccolto interferisce con la corretta aderenza del DPI”.
A rappresentare la proposta è stata Teresa Panza, responsabile del Dipartimento Pari Opportunità di USMIA Carabinieri, che ha sottolineato: “Si tratta di un tema concreto che incide sul benessere quotidiano delle operatrici. Serve buon senso e confronto per trovare soluzioni compatibili con la disciplina militare ma attente alla salute e alla funzionalità del servizio.”
Anche il Segretario Generale Carmine Caforio ha espresso pieno sostegno all’iniziativa: “Le donne nell’Arma hanno dato prova di professionalità e impegno assoluto. È nostro dovere sostenerle anche attraverso un’attenzione reale alle condizioni in cui operano ogni giorno.
”USMIA si è detta pronta a partecipare ai lavori del tavolo tecnico con spirito di collaborazione.

Roma li 24.03.2025
IL SEGRETARIO GENERALE
(Carmine Caforio)