
Agrigento, 4 aprile 2025
A trentatré anni dall’atroce agguato mafioso che spezzò la vita del Maresciallo Giuliano Guazzelli, Usmia Carabinieri ha partecipato con profonda commozione alle celebrazioni in sua memoria, tenutesi questa mattina ad Agrigento.
Presenti alla cerimonia il Segretario Regionale Generale Sicilia Domenico Pulino e il Segretario Nazionale del Dipartimento Sicurezza Antonio Arnese, che hanno reso omaggio al grande sottufficiale dell’Arma, simbolo di integrità e determinazione nella lotta alla criminalità organizzata.

Il ricordo del Maresciallo Guazzelli è ancora vivo nei cuori di tutti noi. Uomo d’azione, investigatore instancabile, conosciuto come “il mastino” per la sua tenacia nelle indagini, venne barbaramente assassinato il 4 aprile 1992 sul viadotto che oggi porta il suo nome.
Il suo sacrificio rappresenta una ferita profonda, ma anche una luce che continua a guidare l’operato quotidiano di chi ha scelto di servire lo Stato.
La Santa Messa celebrata in sua memoria e la deposizione della corona d’alloro hanno rappresentato un momento solenne e partecipato, a cui Usmia Carabinieri ha voluto essere presente per ribadire l’impegno costante nel custodire la memoria dei caduti e nel proseguire, con forza e unità, il cammino della legalità.
“Non dimenticare significa agire, ogni giorno, nel solco tracciato da uomini come il Maresciallo Guazzelli. La sua figura resta una delle più alte espressioni di coraggio e senso del dovere dell’Arma dei Carabinieri.”
Con deferenza e riconoscenza.
Domenico Pulino
Segretario Regionale Generale
Usmia Carabinieri Sicilia