Il Generale Mario Mori, ex comandante del Ros e direttore dei servizi segreti, è stato recentemente raggiunto da un nuovo avviso di garanzia dalla Procura di Firenze, riguardante le stragi del 1993.
L’accusa è di non aver segnalato tempestivamente all’Autorità giudiziaria informazioni ricevute già nel 1992.
Questo avviso arriva nel giorno del suo 85esimo compleanno, aggiungendosi a una serie di vicende giudiziarie che sembrano non volere aver fine.
Nonostante sia stato assolto nel processo sulla trattativa Stato-Mafia, Mori continua a essere “risucchiato” nel tritacarne di anacronistiche e discutibili vicende giudiziarie. La sua carriera, dedicata alla lotta contro la criminalità organizzata e alla difesa dello Stato, è stata costellata di successi, rendendo queste accuse, per la sistematicità con cui vengono mosse, un autentico “ergastolo” processuale.
USMIA Carabinieri esprime solidarietà e piena fiducia al Generale Mori, riconoscendo il suo determinante contributo fornito al Paese.
Roma, 22 maggio 2024