USMIA Esercito: Grazie al Senatore Gasparri per l’Emendamento sui 20 Milioni per gli Straordinari del Personale Militare ma urge riforma.
USMIA Esercito esprime il più sentito ringraziamento al Senatore Maurizio Gasparri per il decisivo intervento che ha portato all’approvazione di un emendamento in finanziaria, stanziando 20 milioni di euro destinati al pagamento delle ore straordinarie per il personale militare. Questa misura, fortemente richiesta dalla nostra associazione (USMIA), rappresenta un segnale positivo e un primo passo concreto verso il riconoscimento dell’impegno e del sacrificio quotidiano dei nostri militari.
Tuttavia, USMIA ritiene fondamentale porre l’attenzione sull’urgenza di un adeguamento delle norme relative al pagamento delle ore straordinarie per il personale del comparto Difesa.
La situazione attuale
Il sistema che regola il pagamento delle ore straordinarie per il comparto Difesa risulta attualmente limitativo rispetto ad altri comparti. Ciò impedisce di:
Programmare un monte ore straordinarie adeguato alle esigenze operative.
Garantire una giusta retribuzione per il lavoro svolto oltre l’orario ordinario.
Obiettivi da raggiungere
Per migliorare le condizioni del personale militare, USMIA propone:
Pagamenti negli anni successivi: È necessario consentire al comparto Difesa di riportare e pagare le ore straordinarie accumulate negli anni successivi, così come avviene in altri settori.
Monte ore mensili programmabili: L’introduzione di un monte ore straordinarie programmato su 55 ore mensili, anziché i limiti attuali, rappresenterebbe un passo avanti per una gestione più efficace e per una retribuzione equa.
Sebbene il recente stanziamento di 20 milioni di euro sia un segnale importante, resta ancora molta strada da fare per colmare il divario rispetto al miliardo di euro già finanziato per le Forze di Polizia ad ordinamento civile.
USMIA Esercito continuerà a lavorare con determinazione per sostenere le istanze del personale militare e ottenere risposte concrete a queste esigenze.
Roma 30 novembre 2024
La Segreteria Generale