L’USMIA (Unione Sindacale Militare Interforze Associati) Esercito porta all’attenzione delle autorità competenti un problema che sta coinvolgendo numerosi militari. Molti soci ci hanno segnalato di aver ricevuto cartelle esattoriali dall’Agenzia delle Entrate per presunti errori nelle dichiarazioni dei redditi (modello 730) relative all’anno fiscale 2021.
Tali contestazioni risultano essere riconducibili a errori nei modelli CUD inizialmente rilasciati dal CUSI (Centro Unico di Servizi Interforze), in qualità di sostituto d’imposta. Nel 2022, infatti, a causa di un problema informatico, furono trasmessi CUD errati, successivamente rettificati con l’invio dei modelli corretti accompagnati da una comunicazione ufficiale.
Nonostante il CUSI abbia provveduto a inviare la versione corretta, molti militari, non accorgendosi tempestivamente dell’aggiornamento, hanno basato la loro dichiarazione dei redditi sul documento iniziale errato. Questo ha portato a errori nella compilazione del modello 730 e, di conseguenza, a rettifiche e sanzioni economiche oggi richieste attraverso le cartelle esattoriali.
USMIA Esercito chiede un intervento urgente presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, affinché si adottino misure che possano alleviare il peso di queste sanzioni. In particolare, si sollecita:
• L’annullamento degli interessi e delle sanzioni applicati sugli importi dovuti, in considerazione della natura involontaria degli errori.
Riteniamo che tale intervento sia un atto di equità, necessario per evitare che i militari siano penalizzati per una problematica tecnica non imputabile alla loro responsabilità.
L’USMIA conferma il proprio impegno nel tutelare i diritti dei militari e rimane a disposizione per collaborare con le autorità competenti al fine di risolvere questa vicenda nel più breve tempo possibile.
Roma 23 novembre 2024
La Segreteria Generale