L’8 maggio, presso la sede della Funzione Pubblica, si è tenuta una riunione tecnica di fondamentale importanza per il rinnovo del contratto del personale militare per il triennio 2022-2024. I rappresentanti per USMIA Esercito Segr. Gen. Leonardo Nitti e Dirig. Naz. Salvatore Micciche’ e per La Marina Guardia Costiera Segr. Gen Roberto Mangione e Dirig. Naz. Massimiliano Maraglino hanno esposto con determinazione gli argomenti cruciali derivanti dagli impegni gia’ presi dall’addendum sottoscritto dal governo a latere del precedente contratto e dai partecipanti ai lavori nella precedente concertazione 2019/2021.
Di seguito, un riepilogo dei temi trattati:
- Risorse al 100%: USMIA ha ribadito l’urgenza di garantire risorse adeguate per soddisfare le esigenze delle donne e degli uomini in uniforme. Nonostante l’attenzione del Governo verso il personale militare, i fondi attualmente disponibili non sono sufficienti per marginare la distanza dell’inflanzione patita e le esigenze accessorie necessarie.
- Incontro con il Presidente del Consiglio: È stata richiesta una riunione diretta con il Presidente del Consiglio per discutere le delicate questioni legate al contratto connesse alle attuali condizioni di lavoro dei militari svolte sempre in carenza organica. Questo incontro auspica il cruciale bisogno di ottenere ulteriori risorse e supporto politico al bisogno dei nostri colleghi.
- Accessorie finanziate a parte: USMIA ha sottolineato la necessità imprescindibile di finanziare a parte le risorse per gli aspetti accessori, come le indennità e compensi forfettizzati. Questo garantirebbe una maggiore trasparenza e flessibilità nella gestione delle risorse finanziarie.
- Tavolo sugli straordinari: L’annoso problema degli straordinari è stato affrontato. È necessario trovare soluzioni per garantire un equo trattamento e compensazione per il lavoro straordinario svolto dai militari, come il pagamento negli anni successivi, il superamento del monte ore straordinario.
- Forfettizzazione dei compensi CFG: USMIA ha chiesto una revisione della forfettizzazione dei compensi, al fine di garantire una retribuzione adeguata e giusta per il personale militare.
- Previdenza dedicata: La previdenza per il personale militare è stata discussa. È essenziale garantire una copertura adeguata per il futuro dei militari, senza penalizzarli.
- Valorizzazione mansioni superiori: USMIA ha posto l’accento sulla valorizzazione delle posizioni di carriera individuali. Questo non solo stimolerà la motivazione, ma garantirà anche una piena efficienza istituzionale.
Inoltre, durante l’incontro, è stato rappresentato ai tecnici del governo il riconoscimento del lavoro usurante. Questo potrebbe consentire di anticipare la fuoriuscita del personale militare in anticipo rispetto all’età ordinamentale, senza perdere i dovuti riconoscimenti che verranno concessi con la previdenza dedicata. L’obiettivo è abbassare l’età media del personale militare, garantendo al contempo il benessere e la tutela dei diritti dei lavoratori.
Nel tavolo dell’8 maggio, USMIA ha ritenuto necessario non entrare nel dettaglio tecnico delle richieste, anche perché non abbiamo ancora ricevuto le tabelle delle risorse opportunamente suddivise per forza armata, di cui Usmia ha fatto espressa richiesta. Proporre, infatti, senza certezza di risorse un lungo elenco di richieste oppure avanzarne altre non attinenti al contratto, la riteniamo al momento una soluzione inopportuna.
L’Unione fa la forza. USMIA Interforze continuerà a lavorare instancabilmente Unita in tutte le sue componenti Esercito, Marina- Guardia Costiera e Carabinieri, sia nel tavolo Difesa come in quello Sicurezza per ottenere risorse adeguate e migliorare le condizioni di lavoro dando voce ai bisogni dei militari, Valore Interforze della Nazione.
Roma, 8 maggio 2024
Il Segretario Generale Esercito Leonardo NITTI
Il Segretario Generale Marina e Guardia Costiera Roberto MANGIONE