Roma, 26 novembre 2024 – L’incontro per il rinnovo del contratto collettivo del personale militare ha visto la partecipazione attiva dei Segretario Generale Roberto Mangione e dei Segretari Nazionali Edoardo Tranfaglia e Giorgio Galfo che hanno sollecitato una maggiore attenzione sulle norme in discussione, con particolare enfasi sulla tutela dei diritti e delle indennità del personale della Marina Militare e Guardia costiera.
USMIA Marina e Guardia Costiera esprime soddisfazione per alcune delle richieste avanzate, ma ha anche sollevato preoccupazioni su altri temi fondamentali per il personale che opera nei reparti specializzati e in condizioni di particolare rischio.
Indennità Notturne e Tutele Genitoriali/Familiari: Diritti da Difendere e Migliorare
Un punto centrale della discussione riguarda i C.F.G., C.F.I., l’indennità notturna e le tutele genitoriali e familiari, diritti che USMIA ritiene essenziali per garantire un equilibrio tra vita privata e professionale del personale rappresentato. La richiesta di un potenziamento delle tutele in questi ambiti non è solo una necessità sociale, ma anche un segno di riconoscimento per l’impegno e la dedizione del personale militare, che quotidianamente si trova a gestire turni di lavoro impegnativi e condizioni familiari complesse.
Indennità per i Reparti Subacquei e di Volo: Le Risorse Non Sono Ancora Sufficienti
Sebbene sia stato accolto con soddisfazione l’incremento delle indennità per i reparti subacquei e di volo, che da sempre operano in condizioni di altissimo rischio, USMIA ha evidenziato come l’indennità per i soccorritori marittimi non sia ancora sufficiente a rispecchiare adeguatamente la pericolosità del loro lavoro. Il personale impegnato in operazioni di soccorso in mare, infatti, affronta costantemente situazioni estremamente rischiose, e il sindacato chiede che vengano adottate misure più adeguate a compensare tali difficoltà.
Previdenza e Tutele per il personale: Un Appello al Presidente del Consiglio
Un altro tema cruciale trattato durante l’incontro è stato quello della previdenza dedicata e Complementare nonchè il riconoscimento economico del ruolo direttivo per i gradi apicali e tutele economiche relativamente a chi è transitato nel ruolo dei marescialli per i quali è necessario che si avvii dei specifici interventi a garanzia delle indennità e ai compensi proporzionali al ruolo precedentemente rivestito e all’anzianità di servizio già maturata.
Per tali motivi, si è sollecitato l’intervento diretto al tavolo della contrattazione del Presidente del Consiglio, al fine di trovare soluzioni condivise che permettano di finalizzare gli impegni e prevedere l’inclusione di queste necessità nella prossima legge di bilancio.
Conclusioni: USMIA Chiede Risposte Concerte e Urgenti
L’incontro si è concluso con un appello all’azione mirata al miglioramento delle condizioni del personale della Marina militare e Guardia Costiera, con richieste di aggiornamenti normativi e la revisione delle indennità legate alle specificità dei vari ruoli. quanto sopra a dimostrazione dell’impegno costante di USMIA nella difesa dei diritti del personale militare, con l’intento di garantire un futuro più equo e protetto per chi ogni giorno lavora in mare a servizio della collettività.
Il rinnovo contrattuale non è solo una questione di numeri, ma una vera e propria battaglia per il riconoscimento dei diritti di chi opera in condizioni difficili e di grande responsabilità.
USMIA continua a portare avanti le proprie istanze con determinazione, chiedendo attenzione e risposte concrete da parte delle istituzioni.
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